Due mani si uniscono, due bocche si catturano, due corpi si cercano.
Libertà rubata, briciole di felicità strappate, viaggio in assenza di
gravità. Breve traiettoria fuori dal tempo. Labbra morse, corpi che si
uniscono, cuori infiammabili. Incendio che divampa e divora, granata
senza spoletta gettata in mezzo al letto. Vertigine, bisogno di
ossigeno, vuoto alla bocca dello stomaco. Bocche che mormorano, corpi
che si afferrano, respiri che accelerano. Capelli che s’intrecciano,
ciglia che sbattono, sospiri che si alternano. Come il bacio di un
angelo, come la musica delle sfere, come la vertigine del funambolo in
equilibrio su un filo sospeso nel vuoto…
Guillaume Musso – Ti vengo a cercare
Guillaume Musso – Ti vengo a cercare
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